Il decreto legislativo 4 luglio 2014, n.102 è entrato in vigore!

Siamo felici di annunciarvi che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 , di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Il decreto è entrato in vigore dal 19 luglio e prevede, partendo dal presupposto di raggiungere gli obiettivi “20-20-20”,  una serie di attività sia per portare avanti l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica che per migliorare la fruibilità dei servizi energetici da parte degli utenti finali.

La notizia è molto interessante sia per gli addetti ai lavori nel settore energetico, come EquiWatt, che per tutti i gestori e proprietari di impianti sia industriali che civili, infatti questo provvedimento vuole avviare un processo virtuoso di incentivazione del risparmio energetico su scala nazionale, cosa che riteniamo fondamentale per il futuro sia da un punto di vista ambientale che economico.

Il testo da ampio spazio a una serie di misure volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale imponendo, ad esempio, di riqualificare energeticamente ogni anno almeno il 3% della superficie coperta utile climatizzata, come previsto dalla direttiva UE.

Viene istituito inoltre, presso il Ministero dello Sviluppo economico, il ‘Fondo nazionale per l’efficienza energetica’, con le funzioni sia di garantire per prestiti di terzi che di finanziare direttamente gli interventi di efficientamento energetico e teleriscaldamento sia per la PA che per i settori industriale e dei servizi.

Per quanto riguarda il nostro settore di interesse l’articolo 8 è sicuramente il più importante. In questo si introducono alcune interessanti novità per le imprese, tra cui:

  • L’introduzione, per le grandi imprese e per quelle ad elevato consumo di energia, dell'obbligo di diagnosi energetica. Questa dovrà essere eseguita entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni.
  • L'attivazione di regimi di agevolazione per le PMI che sono intenzionate a svolgere una diagnosi energetica e a realizzare i conseguenti lavori di efficientamento degli impianti. Per l'attuazione di tutti ciò verranno destinati 15 milioni di euro annui (come tetto massimo), dal 2014 al 2020.

Questo certamente significherà un incremento delle richieste di audit energetici e la cosa, dato che questo è il nostro settore lavorativo in cui crediamo di più, sicuramente ci fa piacere!


Stampa